Tuesday, May 12, 2009
Bench Store Net Income
-They say that in Piazza d'Armi have taken a knife-
-Oh yeah? Who? -
"But sure, I do not know .. Slavs say
-Secure-it will be stolen something-
These were the words with which I fell asleep last night. With a touch of bitterness.
Even in our tent camp ci sono numerosi slavi. E a dire il vero, neanche qui sono visti di buon occhio. Soprattutto per come si comportano i loro figli.
A pranzo e cena, quando non è possibile scegliere con chi stare, le persone che capitano vicino ai bambini slavi escono con le mani nei capelli. E con i panni sporchi.
Sul campo da rugby è stato buttato il brecciolino, e tutte le scarpe si riducono a bianche. Soprattutto quelle dei bambini. Soprattutto quelle dei bambini slavi.
E proprio loro sono soliti stampare sui pantaloni dei vicini le loro piccole suole.
Oppure far cadere dove capita il primo, il secondo e l'acqua.
I genitori fanno l'impossibile per farli stare buoni, ma non si capisce perchè, fermi non ci si stanno mai.
Spesso si incontrano ai distributori di vivande.
In fila, sempre davanti a tutti, a prendere il caffè ai genitori.
E con le loro candide manine appiccicose pigiano tutti i tasti, lasciando strane impronte digitali. Ed erogando un numero indefinito di bevande.
Oltre agli slavi ci sono anche altri extracomunitari.
Qualcuno è di colore.
Il più famoso del campo è il marocchino. Lo si può sentire tutte le sere dopo le 21 e 30, passando per il "corso".
Russa talmente forte, che se avesse un altoparlante si sentirebbe meno.
Io, ovviamente, sto alla tenda dietro la sua, e prima di prendere sonno lo ascolto sempre con entusiasmo.
I suoi coinquilini si sono tutti trasferiti. L'ultima famiglia ha cambiato tenda quattro giorni fa, e finalmente ieri mi hanno detto che hanno iniziato di nuovo a dormire.
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